Da giorni aspettava una chiamata. Oggi l’incontro. Stefano Bonaccini, sconfitto alle primarie del Pd, ha avuto un colloquio di oltre un’ora e mezzo con la neosegretaria dem Elly Schlein nella sede della federazione bolognese del partito di via Andreini, a Bologna. “Ci siamo trovati sulla necessità di garantire la massima unitarietà in questa fase nuova del Pd”, ha fatto sapere Schlein al termine del faccia a faccia. “Abbiamo avviato un confronto – ha aggiunto – che proseguirà nei prossimi giorni per lavorare assieme per il rilancio del partito e per le sfide che ci aspettano”.
Ma i nodi restano. Al centro dell’incontro ci sono stati infatti i prossimi passaggi che riguardano la vita del Pd, alla ricerca anche di un accordo sulla gestione unitaria del partito e gli equilibri della direzione nazionale (34 membri a Schlein, 26 alla minoranza) e la presidenza. Proprio su questo, sui ruoli dei dirigenti dem e del presidente dell’Emilia Romagna, la segretaria dem ha tagliato corto: “Ne parleremo nei prossimi giorni”.
Bonaccini al termine del faccia a faccia ha spiegato: “Ho voluto ribadire a Elly Schlein quello che ha sempre detto durante il congresso e cioè che se fosse toccato a lei avrei trovato il modo di dare una mano. Le forme e modi le vedremo, come ha detto anche lei, nei prossimi giorni, valuteremo insieme la cosa più utile che si possa disporre, anche dal punto di vista operativo”
Quello che gli interessava, ha chiarito Bonaccini, “è che vogliamo provare davvero a dare unità a questo Pd, che ha sofferto nel recente e lontano passato e vorremmo evitare nuove fratture. Penso che le magliette che abbiamo indossato durante il congresso vadano tolte e adesso abbiamo un’unica maglietta che quella del Partito Democratico”.
Be the first to comment