“L’atteggiamento del quarto uomo è stato inqualificabile, mi ha mancato di rispetto. Valuterò se fare qualcosa dal punto di vista legale”. José Mourinho si scaglia contro Marco Serra che ha deciso l’espulsione del tecnico giallorosso all’inizio del secondo tempo della sfida con la Cremonese richiamando il direttore di gara, Marco Piccinini. “Non voglio dire che cosa mi ha detto, mi sarebbe piaciuto se ci fosse stata una registrazione audio. Dico solo che io sono un emotivo, ma non un pazzo. Per avere avuto una reazione del genere vuol dire che è successo qualcosa. Il quarto uomo ha richiamato Piccinini ma non ha avuto il coraggio di dirgli ciò che mi aveva detto e come mi aveva trattato. Non voglio entrare nell’ottica che lui è di Torino e la prossima gara è contro la Juventus… Dopo la partita sono andato nello spogliatoio degli arbitri e gli ho detto di dire ciò che era successo, ma non ha voluto. Ha problemi di memoria, si è dimenticato… Serra magari un giorno diventerà il prossimo Collina, Rocchi o Rosetti ma come persona lo rispetto tanto quanto lui rispetta me”. Nel dopopartita è spuntato un video in cui si vede il labiale di Serra che, rivolto al portoghese, gli dice: “Ti stanno prendendo tutti per il c**o, vai a casa, vai a casa!”.
Mourinho: “La sconfitta? È mancata la giusta intensità”
Sbollita l’arrabbiatura per la discussione con il quarto uomo, Mourinho prova ad analizzare la sconfitta della Roma: “Non siamo stati abbastanza intensi”, spiega. “La scusa della stanchezza non esiste, abbiamo giocato giovedì e poi martedì. Siamo stati un po’ sfortunati sui gol, ma la responsabilità è nostra. C’è mancata la voglia di chiudere subito la partita. Non è vero che una squadra voleva vincere e l’altra no, i giocatori della Roma vogliono sempre vincere. La sensazione è che una squadra stava giocando la partita della vita è l’altra no. “Prima della partita ai giocatori avevo detto di fare un esercizio di immaginazione: facciamo finta che questa sia l’ultima di campionato, se perdiamo e pareggiamo andiamo in Europa League, se vinciamo in Champions. Alla fine non abbiamo vinto. Certo, abbiamo pagato un prezzo troppo caro: non meritavamo di vincere ma neanche di perdere. Dopo la reazione nel secondo tempo abbiamo pensato che potesse arrivare il gol della vittoria, ma così non è stato”.
Cremonese-Roma 2-1: Ciofani regala la prima vittoria ai lombardi. Mourinho espulso

Mourinho: “La Champions? Non ho questo obiettivo”
Eppure i quattro cambi avevano dato una scossa: Sì, avevo materiale in panchina per cercare di cambiare la partita. Abbiamo cambiato il modulo, quando è arrivato il pareggio il risultato era in bilico. Poi c’è stata una situazione in area e hanno segnato il 2-1”. La sconfitta complica i piani Champions della Roma: “Ma io alla Champions non penso, non ho questo obiettivo”, conclude Mourinho: “Io guardo partita dopo partita. Adesso devo sbollire ancora un po’ di frustrazione per questa sconfitta. Con calma penseremo alla Juventus”.
Le pagelle di Cremonese-Roma: Bianchetti annulla Belotti, Ibanez non è all’altezza di Smalling. Dybala, serata nera
