E’ stata rinviata al prossimo 14 marzo l’udienza l’udienza davanti ai giudici della sezione misure di prevenzione della Corte di Appello, chiamati a pronunciarsi sulla richiesta di estradizione dell’europarlamentare Andrea Cozzolino avanzata dalla procura federale belga nell’ambito del cosiddetto “Qatargate”.
L’europarlamentare Andrea Cozzolino era giunto alle 11 nell’aula 310 del Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli ed è apparso sereno. E’ giunto in aula accompagnato da uno dei suoi due avvocati con i quali si sta confrontando. Secondo quanto si apprende, finora, rispetto alle richieste avanzate nella scorsa udienza e accolte dai giudici, è stata messa a disposizione dei legali di Cozzolino, gli avvocati Federico Conte e Dezio Ferraro, solo la traduzione della scheda informativa ‘SiS’.
Manca, al momento, la traduzione del mandato arresto internazionale emesso dal procuratore federale belga e manca anche l’informativa sulle istanze – accolte – degli avvocati in relazione alla presenza di una medicheria nella struttura carceraria belga che dovrebbe accogliere l’eurodeputato attrezzata e in grado di tenere sotto controllo le sue patologie cardiache.