Palermo, alla Motorizzazione le mazzette venivano contate in bagno. Le telecamere della polizia incastrano i funzionari corrotti

Le mazzette per i funzionari viaggiavano nelle pratiche, e poi venivano contate in bagno. Le telecamere piazzate dalla polizia stradale alla Motorizzazione di Palermo raccontano uno spaccato inquietante. Nei giorni scorsi, sono finiti ai domiciliari sette funzionari e tredici titolari di agenzie di disbrigo pratiche. Il grande affare era quello dell’immatricolazione delle auto straniere. A casa di uno dei funzionari, Luigi Costa, i poliziotti hanno trovato 590 mila euro in contanti, nascosti dietro gli armadi, nei cappucci di alcune felpe.

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