Roma – Poco meno di 24 ore nella disperata attesa di soccorsi mai arrivati, l’avvistamento da parte di un aereo di Frontex, almeno quattro telefonate partite dal barcone nel mare in tempesta nelle ore precedenti lo schianto a cento metri dalla spiaggia di Cutro. E la domanda: come è possibile che nessuno sia riuscito ad individuare e raggiungere quel barcone stracarico di migranti?
Il procuratore di Crotone Giuseppe Capoccia precisa: «L’indagine è sul naufragio ma stiamo anche vedendo di ricostruire la catena dei soccorsi».