Dopo il pestaggio degli studenti davanti al liceo classico Michelangiolo, a Firenze oggi è il giorno della piazza, del corteo antifascista. La manifestazione è stata convocata dai sindacati, Cgil, Cisl e Uil: “Difendiamo scuola e Costituzione poiché sappiamo quanto l’indifferenza sia un male che mina alle fondamenta la democrazia, vogliamo reagire”. In corteo ci sono studenti, docenti, dirigenti scolastici e famiglie. Ha annunciato la sua presenza in piazza la neosegretaria del Pd Elly Schlein, il leader del M5S Giuseppe Conte, il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. Tante le sigle delle associazioni che hanno aderito alla manifestazione, compreda Anpi e Arci.
L’incontro tra il sindaco Nardella e Schlein
Si sono incrociati per la prima volta dopo le primarie, lì in piazza della Signoria a Firenze, una stretta di mano e un abbraccio tra Elly Schlein, neo segretaria del Pd e il sindaco Dario Nardella, bonacciniano. Insieme i due, a piedi attraversano il centro e arrivano in piazza Santissima Annunziata da dove parte il corteo. “Forza Elly, complimenti” le urla una signora e un altro ferma la leader del Pd: “Ho votato per Bonaccini, ma ora faccio il tifo per te”.
Arriva Giuseppe Conte accolto da applausi
Il leader dei Cinque Stella fa la sua apparizione in piazza Santisssima Annunziata tra gli applausi dei partecipanti. Attesi anche Elly Schlein, Landini, Fratoianni, Terranova, Bonelli e Pagliarulo
Al corteo anche la preside Savino del Leonardo da Vinci
Al corteo la preside Savino del Leonardo da Vinci che ha scritto la lettera agli studenti in cui citava Gramsci e il pericolo dell’indifferenza agli attacchi di stampo fascista. Contro la lettera si era espresso il ministro Valditara, con le polemiche che ne sono seguite. Assieme a lei studenti e professori del suo liceo
Il sindaco Nardella: “Mi auguro sia una festa, una manifestazione pacifica”
Il sindaco di Firenze Dario Nardella accoglie i sindacati in Palazzo Vecchio prima della manifestazione: “Due sabati fa si è aperta una ferita molto profonda e vogliamo essere uniti per dire che il mondo della politica è determinato a difendere la Costituzione. Al Michelangiolo non è stata una rissa ma un’aggressione. E di fronte alla legittima lettera di una preside c’è stata la risposta sprezzante del ministro. Ringrazio il presidente Mattarella, un ministro dovrebbe fare quello che ha fatto il Capo dello Stato difendere la scuola e la Costituzione. Ho sentito il questore, la situazione è tranquilla e siamo certi che lo rimanga. Sarà una giornata di festa. E mi auguro sia una manifestazione pacifica”. Per la Cgil scuola parla Francesco Sinopoli: “La scuola è democratica e antifascista il ministro doveva condannare l’aggressione e ha fatto malissimo a censurare una preside che ha parlato di valori democratici. Oggi daremo una risposta dal basso”. Giancarlo Turi segretario Uil: “Un elemento politico va valutato oggi: il Paese reale colma il vuoto delle istituzioni nazionali. Il ministro si faccia sentire”. Cisl, Ivana Barbacci: “Dobbiamo rilanciare il dialogo e la politica deve ascoltare la scuola”
In migliaia a Firenze da tutta Italia
In migliaia oggi nelle strade di Firenze, provenienti da varie città d’Italia. Un corteo che riunirà non solo fiorentini, ma anche studenti, genitori, insegnanti e lavoratori da altre regioni: Lombardia, Piemonte, Lazio, Emilia. Il ritrovo è fissato in piazza Santissima Annunziata alle 14, anche se alcune associazioni saranno lì già dalle 13. Un fiume di bandiere, striscioni e cartelli al cielo si muoverà poi verso via della Colonna, via della Mattonaia, via Dell’Agnolo, via Ghibellina, via delle Casine, Corso dei Tintori. Ed entrerà infine in piazza Santa Croce, dove sarà allestito un palco per l’atto finale: un comizio con più interventi.
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