La principessa del Galles è comparsa sugli spalti del Principality Stadium di Cardiff per tifare la sua squadra durante il torneo Sei Nazioni di rugby. Un match che ha visto marito e moglie l’uno contro l’altro poiché Kate è patrona della Rugby Football Union (RFU) e della Rugby Football League (RFL) britanniche, a lei assegnate dopo l’addio del principe Harry ai suoi doveri reali, mentre il principe William dal 2016 patron della Welsh Rugby Union (WRU).
In omaggio al colore del suo team, la principessa ha indossato un cappotto rosso pied-de-poule, in cui i giornali di tutto il mondo hanno letto ‘un omaggio a lady Diana’, sua suocera, che nel lontano dicembre 1990 sfoggiò un blazer molto simile – parte di un ensemble Moschino – per il battesimo della principessa Eugenia di York a Sandringham. A firmare il cappotto è Catherine Walker, che per lady Diana fu stilista di riferimento.
Ma la vera notizia è che si tratta di un capo oggetto di recycling, ovvero riadattato per Kate, con un aggiustamento di taglia e volumi, rispetto al passato.
Kate lo aveva infatti già indossato il coat dress durante una visita a Stoccolma, in Svezia, nel 2018, per incontro con la principessa Victoria di Svezia quando era incinta del suo terzogenito Louis. Allora lo aveva abbinato a una borsa Chanel color cioccolato e decolletes con tacco nello stesso colore. Per il match di rugby, invece, l’abbinamento è stato fatto con stivaletti di un brand italiano, Aquatalia e una mini bag di Mulberry.
Già “regina del riciclo”, Kate ha condotto un esperimento di upcycling (termine indicato per il riutilizzo di oggetti o parti di essi per creare un prodotto diverso) di successo.