Non si fermano in Israele le proteste contro la riforma della giustizia e questa volta raggiungono quello che è uno dei cuori pulsanti del Paese: l’esercito e le sue unità di élite.
Succede infatti che 37 dei 40 piloti riservisti della squadriglia 69, una delle più importanti dell’aviazione israeliana, responsabile di azioni cruciali – come l’eliminazione del rettore nucleare in Siria nel 2007 – annunciano in una lettera ripresa da diverse testate che non si presenteranno alla prima giornata del periodo di addestramento a cui sono stati richiamati.
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