Il governo, accusano le opposizioni, prende tempo sull’apertura della Commissione d’inchiesta sul caso di Emanuela Orlandi. Ma l’esecutivo, in una nota, replica: “non è vero”.
Ad attaccare l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni i 5Stelle. Il capogruppo alla Camera, Francesco Silvestri, spiega che “il governo ha chiesto di attendere per l’istituzione della Commissione d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, ma non ne ha spiegato le ragioni e i tempi. Questa scelta danneggia le famiglie di queste due ragazze e tutti i cittadini che chiedono di fare luce su questa torbida vicenda.
L’esecutivo non si nasconda e spieghi con urgenza quanto sta accadendo. Farlo è un suo dovere”. Ma Palazzo Chigi, in una nota inviata questo pomeriggio, replica così: “In relazione ad indiscrezioni circolate su alcune testate riguardanti il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e un suo presunto ruolo nella sospensione dell’esame del disegno di legge istitutivo della bicamerale per procedere a ulteriori approfondimenti sul caso Orlandi, si sottolinea che queste sono prive di ogni fondamento.
Al contrario, il Sottosegretario Mantovano di recente ha incontrato il fratello di Emanuela Orlandi manifestando la piena disponibilità del governo per tutto ciò che può fare piena luce sulla vicenda”.