Il Giappone e il razzo low-cost in stile Musk: al primo lancio esplode. Persi 50 milioni di dollari








L’agenzia aerospaziale giapponese ha reso noto il fallimento del lancio del nuovo razzo giapponese H3. I tecnici della JAXA hanno distrutto il razzo di media portata dopo che il motore del secondo stadio non si è acceso durante il decollo. Questo è il secondo fallimento in un mese per la JAXA, dopo che durante il primo tentativo di lancio non era nemmeno riuscito a decollare.
L’H3, il primo razzo di media portata progettato dal Giappone in trent’anni e pensato come successore dell’H-2A, è stato realizzato utilizzando tecnologie innovative, come la stampa 3D per alcune parti del motore. Nonostante fosse considerato un’alternativa economica al Falcon 9 di SpaceX di Elon Musk, il programma di sviluppo dell’H3 ha avuto un costo di oltre 1,3 miliardi di euro, con un costo medio di 50 milioni di dollari per lancio (circa 46 milioni di euro).
L’obiettivo della missione di oggi era quello di lanciare l’H3 nello spazio con a bordo un satellite di monitoraggio, ma gli ingegneri hanno notato subito un rallentamento nella seconda fase del lancio. La ministra giapponese della scienza Keiko Nagaoka ha annunciato che le autorità indagheranno sulle cause del guasto e si è scusata per il fallimento della missione, definendolo “estremamente deplorevole” e “deludente per il pubblico e le parti coinvolte”.

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