È un film così pieno di tormentoni, sequenze cult, battute che si ripetono a memoria che la proiezione collettiva, in sala, magari anche vestiti come gli indimenticabili protagonisti del film (con gobbe, carri, candele, mantelli), è la celebrazione necessaria, inevitabile ed esilarante di un capolavoro della comicità.
“Lupu ululà e castello ululì!”. Frankenstein Jr. di Mel Brooks torna al cinema in una nuova versione
In attesa del 50esimo anniversario del film, uscito nel 1974, dal 27 febbraio al 1° marzo il cult di Mel Brooks torna sul grande schermo in una versione restaurata e digitalizzata per la ‘Frankenstein Junior Night’. Un appuntamento per tutti gli appassionati del dottor Frederick Frankenstein, discendente del famoso barone Victor, con la voce di Oreste Lionello. Un film senza tempo con Gene Wilder nei panni del dottor Frankenstein, il gobbo Igor reso immortale da Marty Feldman, la terribile e innominabile Frau Blucher interpretata da Cloris Leachman, la creatura – mostro portata in scena da Peter Boyle.
“Che lavoro schifoso. Potrebbe essere peggio. E come? Potrebbe piovere”. / Lupu ulula. Lupululà? Là! Cosa ? Lupu ululà e castello ululì! Ma come diavolo parli? È lei che ha cominciato. No, non è vero! Non insisto. È lei il padrone. / Sono un chirurgo di fama mondiale, posso fare qualcosa per quella gobba. Quale gobba? / Si può fare” e infine la sequenza della candela, che riproponiamo in esclusiva solo per citare alcune delle gag da Frankenstein jr.
‘Frankenstein Junior’ torna al cinema: “Si può fare” – trailer
Nel 2003 il film è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. In Italia risulta essere, con 500 000 copie vendute, il Dvd classico di maggior successo della storia dell’home video, ma vederlo sul grande schermo è un’altra cosa.