I contraccolpi immediati della vittoria di Elly Schlein sono soprattutto tre, non necessariamente in contraddizione tra loro. Il primo è la speranza che l’avvento di una giovane donna piena di energie e abbastanza digiuna delle tattiche di palazzo compia il miracolo di restituire slancio al Pd, permettendogli di recuperare punti nei magri sondaggi degli ultimi mesi.
Senza dubbio il voto nei gazebo dei simpatizzanti senza tessera ha voluto punire il vecchio gruppo dirigente, di cui la vincitrice rappresenta sulla carta l’antitesi.