All’inizio dell’udienza ha detto di non ricordare alcune cose, poi di fronte ad una sorta di fastidio da parte del pm Gregorio Capasso che le ha (ri)letto il verbale scritto dai carabinieri di Milano il 5 settembre del 2019 – un mese e mezzo dopo il presunto stupro di gruppo – Adelaide M. ha iniziato a ricordare. E soprattutto a raccontare.