Samuele Ceccarelli è il nuovo campione d’Europa dei 60 metri indoor. Il massese, neo-campione italiano, ha battuto in un fantastico sprint tutto azzurro Marcell Jacobs, non al meglio e finito per terra subito dopo l’arrivo – il campione olimpico non era al meglio ed ha gareggiato con un vistoso taping tricolore alla gamba sinistra -. Ceccarelli ha vinto in 6”48, un centesimo peggio del tempo fatto in semifinale (il record continentale, firmato Jacobs è 6″41). Marcell è secondo con 6”50, terzo lo svedese Henrik Larsson (6”53). Grandi abbracci dopo la gara per i due azzurri: “Non so cosa dire, sembro monotono nel dire che non me l’aspettavo”, racconta Ceccarelli, 23 anni, tesserato per la Firenze Marathon, un personale di 10″40 sui 100 metri, cintura nera di karate, studente al quinto anno della laurea magistrale in giurisprudenza. Ha anche gareggiato con qualche linea di febbre: “Vincere alla prima competizione europea a cui prendo parte… Quando mi hanno dato la striscia blu (per il miglior tempo europeo dell’anno stabilito in semifinale, ndr) mi sono un po’ irrigidito, poi ho cercato di pensare a correre solo contro me stesso. Non so quando realizzerò quello che ho fatto, forse fra un mese, il livello era altissimo, avevo di fronte tutti grandi campioni e io sono il nuovo arrivato”. Nel 2023 Ceccarelli è sceso sui 60 da 6″81 a 6″47, miglior crono europeo dell’anno. Ceccarelli ha anche gareggiato con un curioso scalpo all’altezza della nuca: “I miei capelli non hanno una bella forma… ma in Italia abbiamo questa tradizione: al suo esordio in nazionale un atleta deve tagliare un po’ di capelli”.
Jacobs: “Ceccarelli al top della forma”
“Samuele era al top della forma” racconta Jacobs, “speravo non tanto da vincere l’oro. Io ho dato tutto quello che avevo, ho fatto tutto il possibile. Sono un po’ scontento per me, contento per lui. Ho dato il 120% di quello che avevo nelle gambe. L’obiettivo resta il Mondiale di agosto, ma Samuele è anche una buona notizia per la nostra staffetta”.
Chi è Samuele Ceccarelli, il nuovo campione d’Europa dei 60 metri davanti a Jacobs
Ceccarelli nella storia dell’atletica italiana
Ceccarelli è il quarto italiano della storia ad essersi laureato campione europeo nella gara più breve dell’atletica. Il primo era stato nel 1967 a Praga, ma nei 50 metri, Pasquale Giannattasio. Nel 1983 a Budapest, Stefano Tilli si era imposto in 6″63 e nel 2021 a Torun in Polonia, Marcell Jacobs in 6″47. Tra le altre medaglie azzurre nei 60, l’argento di Antonio Ullo a Goeteborg 1984, l’argento di Pierfrancesco Pavoni e Ullo a Lievin 1987, l’argento di Pavoni a Glasgow 1990, l’argento di Fabio Cerrutti ed il bronzo di Emanuele Di Gregorio nel 2009 a Birmingham, il bronzo di Michael Tumi a Parigi 2013 e ora a Istanbul l’argento di Jacobs.
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Derkach d’argento nel triplo
Il pomeriggio della Atakoy Arena di Istanbul aveva già regalato un sorriso d’argento all’Italia: l’azzurra, nata in Ucraina, Dariya Derkach aveva chiuso la finale del triplo alle spalle della turca Danizmaz (14.31 contro 14.20). A un giorno di chiusura dei Campionati l’Italia è prima nel medagliere con 2 ori e 2 argenti.
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