Tutti, in quanto esseri umani, abbiamo abitato nel corpo di una donna all’inizio della nostra vita, e da una donna o da una molteplicità di donne nel tempo siamo stati nutriti, cresciuti, educati, curati e persino feriti. Eppure, è nel momento in cui mi sono resa conto che anche il mio corpo, crescendo, sarebbe diventato un corpo di donna che tutto è cambiato, e ho capito che se non mi fossi opposta in qualche modo, da adulta avrei occupato anch’io solo spazi marginali e posizioni periferiche.